16 Ottobre 2023
Lucart con Wami per ridurre il consumo di bottiglie di plastica
Nell’ambito delle iniziative per il nostro 70° compleanno, abbiamo voluto omaggiare i nostri collaboratori con una borraccia riutilizzabile Wami, rimarcando il nostro impegno nel ridurre l'impatto ambientale, anche all’interno della nostra azienda.
Grazie alla partnership con Wami, infatti, contribuiremo a ridurre il consumo di bottiglie di plastica nei nostri stabilimenti, aggiungendo un ulteriore tassello al nostro obiettivo di eliminare gli imballaggi in plastica. Inoltre, garantiremo l'approvvigionamento di 2 milioni di litri d'acqua potabile nel mondo finanziando lo sviluppo di una rete idrica e l'installazione di rubinetti in alcuni villaggi: un modo concreto per contribuire a migliorare la qualità della vita di coloro che altrimenti non avrebbero accesso a questo bene essenziale.
"Crediamo che ogni piccolo gesto, come il riutilizzo delle bottiglie, abbia un impatto positivo su noi stessi, sul nostro pianeta e sulle future generazioni” - ha commentato Massimo Pasquini, Amministratore Delegato di Lucart. “In Lucart, crediamo fermamente che l'acqua sia un bene di tutti, e questi valori di condivisione, responsabilità, cura e visione ci guidano da 70 anni. Il nostro impegno è verso un futuro in cui ogni individuo possa accedere all'acqua potabile, promuovendo un uso responsabile e consapevole delle risorse idriche lungo l'intera catena di approvvigionamento."
Un impegno che nell’ultimo anno ha già portato il nostro Gruppo a ridurre i consumi d'acqua per tonnellata di carta prodotta del 5,9% rispetto al 2021, con l’obiettivo di raggiungere ulteriori riduzioni entro il 2030.
Per maggiori informazioni potete consultare il nostro Rapporto di Sostenibilità 2022.
A proposito di acqua, lo sapevate che:
- Dal 1990 a oggi, 2,6 miliardi persone in più hanno avuto accesso a migliori risorse di acqua potabile, ma ancora 663 milioni di persone ne sono sprovviste
- Almeno 1,8 miliardi di persone a livello globale utilizzano fonti di acqua potabile contaminate da escrementi
- Tra il 1990 e il 2015, la proporzione di popolazione mondiale che utilizza migliori fonti di acqua potabile è salita dal 76 al 91%
- La scarsità d’acqua colpisce più del 40% della popolazione globale, una percentuale di cui si prevede un aumento. Oltre 1,7 miliardi di persone vivono in bacini fluviali dove l’utilizzo d’acqua eccede la sua rigenerazione
- 2,4 miliardi di persone non hanno accesso a servizi igienici di base come WC o latrine
- Più dell’80% delle acque di scarico prodotte da attività umane è scaricato in fiumi o mari senza sistemi di depurazione
- Ogni giorno, circa 1000 bambini muoiono a causa di malattie diarroiche prevenibili legate all’acqua e all’igiene
- L’energia idrica è la più importante e più utilizzata fonte di energia rinnovabile; nel 2011, essa ha rappresentato il 16% della produzione elettrica totale mondiale
- Circa il 70% dell’acqua estratta da fiumi, laghi e acquedotti è usata per l’irrigazione
- Inondazioni e altre calamità legate all’acqua sono responsabili del 70% dei decessi dovuti a disastri naturali.
Fonte: Centro Regionale di informazione delle Nazioni Unite
Partnership, Lucart People