15 Dicembre 2023

Inaugurato il nuovo impianto di teleriscaldamento di Castelnuovo di Garfagnana

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La collaborazione attiva tra aziende e territorio permette di sfruttare al meglio le risorse a disposizione e massimizzare le potenzialità: ne è riprova il nuovo impianto di teleriscaldamento inaugurato il 13 dicembre nel Palazzetto dello Sport di Castelnuovo di Garfagnana, nato dalla collaborazione tra Lucart e l’Amministrazione locale e realizzato da Veolia, multinazionale francese attiva nella gestione dell'acqua, dei rifiuti e dei servizi energetic

Il progetto antispreco mira a sfruttare in maniera utile l’energia termica in esubero del nostro stabilimento locale per andare a riscaldare gli impianti della Cittadella dello sport, in particolare le piscine comunali, lo stadio comunale “Nardini”, il palazzetto, i campi da tennis e lo stadio comunale vecchio.

"Si tratta di un progetto pilota - ha affermato il sindaco di Castelnuovo di Garfagnana Andrea Tagliasacchi - che può diventare un punto di riferimento a livello toscano e nazionale. Un impianto fortemente innovativo e sostenibile, esempio virtuoso di una sinergia tra il mondo imprenditoriale e la pubblica amministrazione sull'importante tema del risparmio energetico. Quest'opera rappresenta una risposta concreta alla crisi climatica congiunturale che esige un'inversione di rotta a livello strutturale."

 Secondo quanto stimato, l’impianto porterà a un risparmio di circa il 40% dei consumi di gas metano da parte dell’Amministrazione comunale, con una riduzione delle emissioni di 66 tonnellate/anno di CO2.

"Lavorando in collaborazione con il Comune abbiamo trovato una soluzione per utilizzare in maniera intelligente l’esubero di energia prodotta dal nostro stabilimento e consentire ai cittadini di continuare a fruire di questi luoghi" - ha spiegato  Massimo Pasquini, Amministratore Delegato di Lucart. “E’ la dimostrazione che quando impresa e istituzioni dialogano in maniera aperta e costruttiva si possono realizzare soluzioni a vantaggio di tutti”.

L’iniziativa è stata possibile anche grazie all'intervento della Regione Toscana, promotrice di un progetto di risparmio energetico degli immobili pubblici, e dalla Cassa di Risparmio di Lucca.